La Galantamina rallenta il declino cognitivo nei pazienti con malattia di Alzheimer


Uno studio presentato all’Annual Meeting of the American Psychiatric Association ( 2002 ) ha dimostrato che l’assunzione per un periodo prolungato, almeno 3 anni, di Galantamina ( Reminyl ) nei pazienti con malattia di Alzheimer lieve-moderata , rallenta il deterioramento cognitivo di circa 18 mesi.
La Galantamina è stata confrontata con il placebo.
Al termine della prima fase a tutti i pazienti è stato permesso di assumere la Galantamina ( 24 mg/die ).
Un totale di 327 pazienti sono entrati nell’estensione dello studio ; 90 pazienti hanno assunto in modo continuativo la Galantamina per 3 anni.
Mediante la scala ADAS-cog/11 i pazienti che hanno assunto la Galantamina sono stati confrontati con i pazienti che non avevano assunto il farmaco.
L’analisi post-hoc ha mostrato che a 3 anni , il 53% dei pazienti trattati con la Galantamina presentavano una riduzione di 10 punti o meno nella scala ADAS-cog/11.
La successiva comparazione con i dati attesi per i pazienti non trattati ha permesso ai Ricercatori di stimare un rallentamento del declino cognitivo nei pazienti trattati con Galantamina in media di 18 mesi.
I più comuni effetti indesiderati prodotti dalla Galantamina in questo studio sono stati : agitazione , incontinenza urinaria , depressione , ed insonnia.
In altri studi sono stati osservati anche : nausea , vomito , diarrea , anoressia , e perdita di peso. ( Xagena2002 )


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